Editing tesi

 

TITOLI, SCANSIONI INTERNE E INDICE

 

 I titoli dei capitoli vanno in tondo, con un corpo più grande (14) rispetto al testo (12). I titoli dei paragrafi saranno in corsivo. Nel caso in cui nel titolo di un paragrafo venga citato il titolo di un film o di un’opera, andrà in tondo.

 

 

 

·      POSIZIONAMENTO DELLE NOTE

 

Le note andranno posizionate a pie’ di pagina. I richiami delle note nel testo devono sempre precedere i segni di interpunzione e devono essere inseriti con la funzione ‘riferimento a piè di pagina’ e non con i numeri in grassetto, numeri tra parentesi tonde o numeri in apice.

 

es. «O Roma o morte»1.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE ITALIANE IN VOLUME

 

La citazione di opere in italiano andranno riportate come segue:

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore virgola, titolo completo dell’opera in corsivo virgola, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione, pagina (indicata con l’abbreviazione p.) o pagine (indicate con l’abbreviazione pp.).

 

es. S. Bernardi, Kubrick e il cinema come arte del visibile, Pratiche, Parma 1990, pp. 156-160.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE STRANIERE CON UNA TRADUZIONE ITALIANA

 

Se l’opera è stata pubblicata nel nostro paese, andrà riportata come segue:

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore virgola, titolo originale completo dell’opera in corsivo virgola, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione punto e virgola, tr. it., titolo dell’edizione italiana, nome dell’editore, luogo e data dell’edizione consultata, pagina.

 

es. S. Cavell, Pursuit of Happiness. The Hollywood Comedy of Remarriage, President and Fellows of Harvard College, Harvard 1981; tr. it.Alla ricerca della felicità. La commedia hollywoodiana del rimatrimonio, Einaudi, Torino 1999, pp. 156-160.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE STRANIERE SENZA TRADUZIONE ITALIANA

 

Vanno riportate come segue:

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore virgola, titolo originale completo dell’opera in corsivo virgola, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione, pagina o pagine

 

es. J. Feuer, Hollywood Musical, Indiana University Press, Bloomington 1993, pp. 156-160.

 

In questo caso, eventuali citazioni dal testo in questione dovranno essere riportate direttamente in italiano (tradotte dall’autore o dal redattore dal momento che non esiste la versione italiana). Se si vuole, si potrà conservare la versione originale in nota.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE COLLETTANEE

 

Nel caso di opere dovute a più autori, andranno riportate come segue:

 

Iniziale del nome puntata e cognome del primo autore - (trattino corto), iniziale del nome puntata e cognome del secondo autore, titolo completo dell’opera in corsivo, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione.

 

es. F. Casetti - F. di Chio, Analisi del film, Bompiani, Milano 1990.

 

Nel caso il numero degli autori sia superiore a tre, verranno indicati con aa.vv.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE IN PIÙ VOLUMI

 

Nel caso si parli di opere in più volumi andranno indicate come segue:

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore, titolo completo dell’opera in corsivo, vol. e numero corrispondente, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione.

 

es. P. Ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi, vol. 1, Einaudi, Torino 1989, p. 10.

 

Nel caso si volesse indicare di quanti volumi è composta l’opera si usa la dicitura (numero) voll.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE ITALIANE CON CURATELA

 

La dicitura a cura di, va posta tra parentesi tonde dopo il cognome del curatore

 

es. L. Venzi (a cura di), Nouvelle Vague. Forme, motivi, questioni, Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma 2011.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE IN CURATELA IN CUI È PRESENTE L’AUTORE

 

Nel caso il volume abbia un autore e un curatore, andrà riportato come segue:

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore virgola, titolo del libro in corsivo, a cura di iniziale del nome puntata e cognome del curatore, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione.

 

M. Grande, La commedia all’italiana, a cura di O. Caldiron, Bulzoni, Roma 2004.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE STRANIERE CON CURATELA

 

Nel caso di opere straniere, nella dicitura a cura di si mantiene la versione ‘originale’.

 

In inglese: (ed.) o (eds.) nel caso di più autori

 

In francese (sous la dir. de)

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI SINGOLI SAGGI APPARSI IN VOLUMI COLLETTANEI

 

Nel caso si citi un saggio contenuto in un volume, andrà riportato come segue:

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore virgola, titolo del saggio in corsivo virgola, in iniziale del nome puntata e cognome del curatore, a cura di tra parentesi, titolo del volume in corsivo, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione, pagina o pagine.

 

es. D. Dottorini, L’estetica del flipper, in L. Venzi (a cura di), Nouvelle Vague. Forme, motivi, questioni, Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma 2011, pp. 1967-198.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DEGLI ATTI DI UN CONVEGNO

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore del contributo, in Iniziale del nome puntata e cognome del curatore (a cura di), titolo degli atti del convegno in corsivo, la specifica atti del convegno e titolo del convegno, tra parentesi luogo e data del convegno, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione, pagina.

 

es. F. Rossi, La partitura acustica della “Dolce vita”: dalle parole al rumore, in V. Boarini - T. Kezich (a cura di), Fellini. Mezzo secolo di dolce vita, atti del convegno “Mezzo secolo da La dolce vita” (Rimini, Teatro degli Atti, 14-15 novembre 2008), Fondazione Fellini/Cineteca di Bologna, Rimini/Bologna 2010, pp. 129-139.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI SINGOLI SAGGI/ARTICOLI APPARSI IN UNA RIVISTA

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore virgola, titolo del saggio/articolo, in nome della rivista in tondo tra virgolette caporali («»), numero della rivista (senza indicazioni, cioè senza la lettera n.), anno/data di pubblicazione e – dove possibile – il numero di pagina

 

es. S. Murri, Drammaturgia della realtà di Krzysztof Kieslowski, in «Micromega», 2, 1997, pp. 156-160.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI INTERVISTE CONTENUTE IN UNA RIVISTA

 

Iniziale del nome puntata e cognome del curatore seguito dall’indicazione a cura di tra parentesi tonde, titolo del libro, nome dell’editore, luogo e data di pubblicazione, pagina

 

es. V. Amiel - M. Simon (sous la dir. de), Entretien avec Krzysztof Kieslowski, in «Positif», 403, 1994.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTA DI OPERE GIÀ CITATE IN PRECEDENZA

 

Iniziale del nome puntata e cognome dell’autore virgola, titolo completo dell’opera in corsivo, cit., pagina.

 

es. F. Casetti - F. di Chio, Analisi del film, cit., p. 25.

 

Per quanto riguarda le opere straniere di cui c’è una traduzione in italiano, a partire dalla seconda volta in cui sono citate, andranno riportate utilizzando solo il titolo della versione italiana.

 

es. S. Cavell, Alla ricerca della felicità. La commedia hollywoodiana del rimatrimonio, cit.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTE CONSECUTIVE DI UNO STESSO AUTORE

 

Nel caso uno stesso autore venga citato in due note consecutive (stesso autore ma opere diverse), verrà indicato con Id. Nel caso sia una donna Ead., titolo dell’opera in corsivo etc.

 

 

 

·      CITAZIONE IN NOTE CONSECUTIVE DI UNA STESSA OPERA

 

Nel caso un’opera venga citata in due o più note consecutive, senza specificare i numeri di pagina si usa Ibidem.

 

Nel caso si specifichino i numeri di pagina e le diverse citazioni provengano dalla stessa pagina si usa ancora Ibidem.

 

Se la pagina è diversa, si usa Ivi, p. …

 

·      SPAZI

 

Tra le abbreviazioni p. e pp. e il numero che le segue ci vuole lo spazio.

 

Tra il nome puntato dell’autore e il cognome va lasciato uno spazio

 

es. G. Rondolino

 

Nel caso un autore abbia un doppio nome, le due iniziali vanno attaccate

 

es. C.L. Bragaglia

 

Nel caso di un nome francese, va inserito il trattino corto e le due iniziali vanno attaccate

 

es. J.-L. Godard

 

 

 

·      INIZIALI DEI NOMI PUNTATE

 

Nei nomi in cui la seconda lettera è una h (come Philippe, Charles o Thomas), le due vengono considerate come un’unica consonante e si puntano con Ph., Ch. e Th.

 

 

 

·      ABBREVIAZIONI DA USARE IN NOTA

 

Per indicare pagina seguente o pagine seguenti si usano le abbreviazioni s. e ss.

 

Per quanto riguarda le altre abbreviazioni:

 

capitolo/capitoli diventa cap./capp.

 

confronta diventa cfr.

 

volume/volumi diventa vol./voll.

 

numero/numeri diventa n./nn.

 

Nota dell’autore è [N.d.A.]

 

Nota del redattore [N.d.R.]

 

Nota del traduttore [N.d.T.]

 

Per indicare un punto precedente nel libro si usa supra

 

Per indicare un punto interno al libro infra

 

 

 

·      SITI WEB

 

Vanno in tondo e non sottolineato. Si deve ricordare di togliere il collegamento ipertestuale.

 

 

 

·      BIBLIOGRAFIA

 

Va suddivisa in

 

Opere in volume

 

Saggi e articoli

 

Interviste

 

La Bibliografia sarà per ordine alfabetico di cognome. Cognome, iniziale del nome puntata.

 

es. Aristarco, G.

 

I prefissi de (valido solo per le lingue straniere), von, van vanno messi in minuscolo dopo il nome di battesimo

 

es. Balzac, H. de

 

 

 

·      ESPRESSIONI E VOCABOLI NON ITALIANI

 

Tutte le espressioni e i vocaboli appartenenti a lingue diverse dall’italiano (fatta eccezione per tutti quei termini entrati nell’uso comune) andranno riportati in corsivo. Se parole di uso comune, restano invariati al plurale.

 

es. I leader

 

 

 

·      TITOLI DI OPERE

 

I titoli di opere letterarie, cinematografiche, teatrali, pittoriche, saggistiche andranno riportati in corsivo. Unica eccezione i titoli delle canzoni che andranno tra virgolette inglesi

 

es. La bella estate di Cesare Pavese

 

es. “Volare” di Domenico Modugno

 

 

 

·      NOMI DEGLI AUTORI

 

La prima volta in cui appare nel testo, il nome di un autore andrà riportato in modo completo.

 

es. Rodolfo Sonego e non soltanto Sonego

 

 

 

·      CITAZIONI DI FILM STRANIERI DISTRIBUITI IN ITALIA IN TESTO E IN NOTA

 

Un film straniero che sia stato distribuito in Italia (di cui esista quindi una versione italiana, anche per un passaggio televisivo) la prima volta in cui viene citato va riportato come segue:

 

Titolo della versione originale in corsivo seguito da parentesi tonde in cui vanno anno di uscita del film, punto e virgola, titolo della versione italiana in corsivo.

 

es. Dead Poets Society (1989; L’attimo fuggente)

 

Le volte successive in cui viene citato, andrà utilizzato il solo titolo italiano (in corsivo).

 

 

 

·      CITAZIONE DI UN FILM STRANIERO DI CUI NON ESISTE VERSIONE ITALIANA

 

Il film straniero mai distribuito in Italia andrà citato come segue:

 

Titolo originale in corsivo seguito da parentesi quadre comprendenti anno di distribuzione del film, punto e virgola, traduzione italiana del titolo in tondo (NB questo si utilizza soprattutto per film dell’Est Europa e per le cinematografie africane e asiatiche e non comprende i film mai distribuiti in Italia cui la critica si riferisce comunemente con il titolo italiano, come i film del periodo del muto come L’innaffiatore annaffiato).

 

es. Bez Konca [1984; Senza fine]

 

Le volte successive in cui viene citato, andrà utilizzata la traduzione italiana (in corsivo).

 

 

 

·      CITAZIONE DI UN FILM STRANIERO LA CUI VERSIONE ITALIANA CONSERVA IL TITOLO ORIGINALE

 

Nel caso che il titolo italiano corrisponda a quello originale, la prima volta andrà riportato come segue:

 

Titolo originale in corsivo seguito da parentesi tonde comprendenti anno di distribuzione del film, punto e virgola e la parola Id. in corsivo.

 

es. Shining (1980; Id.)

 

Le volte successive in cui viene citato, andrà indicato il solo titolo in corsivo.

 

 

 

·      CITAZIONE DI UN FILM ITALIANO

 

La prima volta in cui verrà citato, andrà in corsivo seguito da parentesi tonde comprendenti l’anno di distribuzione della pellicola.

 

es. Roma città aperta (1945)

 

 

 

·      Per la datazione di un film straniero (anglofono e altre nazionalità varie) si fa riferimento al sito www.imdb.com

 

Per film francofoni vedere www.allocine.fr

 

Per i film italiani fa fede il sito www.anica.it

 

 

 

·      CITAZIONE DI BRANI BREVI

 

Sia nel testo che in nota tutte le citazioni tratte da volumi, saggi, dialoghi di film andranno riportate tra virgolette caporali («»).

 

 

 

·      CITAZIONE DI BRANI LUNGHI

 

Le citazioni nel testo che superino le 300 battute andranno distaccate dal continuum del testo, lasciando una riga di spazio in capo e in coda e il testo andrà disposto con un rientro di un centimetro a sinistra e due a destra. Anche in questo caso le citazioni andranno comprese tra virgolette caporali («»).

 

 

 

·      BRANI TAGLIATI

 

I testi riportati non vanno mai modificati. Tutti i tagli effettuati in qualunque delle citazioni riportate nel corpo del testo si indicano con […]. Nel caso nella citazione manchi una parola importante per la comprensione del testo, un’eventuale aggiunta esplicativa dell’autore, del redattore o del traduttore potrà essere inserita sempre tra parentesi quadre [].

 

 

 

·      APICI E/O CORSIVI

 

Le virgolette inglesi (“”) andranno impiegate in alternativa al carattere corsivato unicamente per suggerire al lettore l’espressione per così dire. Non andranno perciò assolutamente usati per identificare le citazioni. In una citazione, eventuali virgolette interne sono quelle inglesi.

 

 

 

·      RIGATINI

 

I trattini che racchiudono un inciso vanno preceduti e seguiti da uno spazio

 

es. prima – dopo

 

Sono invece senza spazio quando sono trattini di unione (nord-est) ma non si usano tra le proposizioni ‘ex’, ‘pre’ e ‘pro’ e il sostantivo che le segue.

 

Nel caso di parole composte con anti, extra, post, pre, sopra (etc) si cerca di evitare il trattino, eliminandolo e attaccandoli al sostantivo

 

es. postcomunismo

 

 

 

·      ABBREVIAZIONI DA USARE NEL TESTO

 

Per indicare una figura (immagine/foto a corredo del testo), nel testo si usa fig. (figg. per il plurale). Nel caso ci siano le didascalie (sono previste solo quando l’apparato fotografico non è nel testo, bensì nel sedicesimo finale del volume), si utilizzano con la maiuscola Fig. e Figg.

 

 

 

·      DISCORSO DIRETTO E CITAZIONI

 

Si usa sempre il maiuscolo iniziale. Quando il discorso è spezzato, vengono usati i rigati.

 

es. «La nostra Patria – esclamò Garibaldi – è a una svolta».

 

 

 

·      MAIUSCOLE E MINUSCOLE

 

Hanno le iniziali maiuscole:

 

Presidente della Repubblica; Presidente del Consiglio; Parlamento; Seconda Guerra Mondiale, Ministro degli Esteri (etc per i ministeri).

 

I termini generici delle cariche onorifiche o amministrative vengono messe in maiuscolo solo quando il termine è utilizzato per sostituire il nome della persona.

 

es. Il Sindaco

 

san e santa vanno con la minuscola

 

es. san Francesco

 

I nomi dei mesi e dei giorni della settimana vanno sempre in minuscolo.

 

Le istituzioni scientifiche e culturali (nazionali e internazionali) si scrivono con le iniziali maiuscole

 

es. Museo di Arte Moderna

 

Uniche eccezioni il MoMA e il MiBAC